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Cinema
Data evento: 30/05/2023

Sicilia Queer filmfest

Sicilia Queer filmfest

MARTEDÌ 30 MAGGIO 2023

Sesta giornata per il Sicilia Queer filmfest che parte alle ore 16.00 presso il Cinema De Seta con la proiezione di Lobo e Cão di Claudia Varejão (Portogallo, 2023), un’opera tra finzione e documentario, ritratti frammentati di amara speranza e meraviglia di due vite – e una generazione – isolate e, al contempo, proiettate verso l’unione con l’altro; alle ore 18.30 è la volta di This is the End di Vincent Dieutre (Francia, 2023), road movie girato all’interno di un’avvolgente Ford Mustang, il regista cattura le immagini di una città, New York, piena di eccessi e contraddizioni. L’abbagliante megalopoli gli regala attimi di sublime introspezione e profonda analisi sulle relazioni sociali e sui processi di urbanizzazione; segue alle ore 20.30 Drifter (Germania, 2023), lungometraggio d’esordio di Hannes Hirsch che con sensibilità da documentario ritrae una iniziazione nella scena gay di Berlino guardando sotto la superficie seducente di una cultura notturna che non conosce limiti e dei suoi giochi di breve durata, e rivelando le persone reali piuttosto che celebrare il cliché; e si chiude alle ore 22.30 con l'anteprima nazionale di Las poetas visitan a Juana Bignozzi (Argentina, 2019) di Laura Citarella.
Parallelamente la programmazione del Queer prosegue anche presso i due Istituti di Cultura ospitati dai Cantieri Culturali alla Zisa: il Goethe-Institut (Sala Wenders) a partire dalle ore 16.00 accoglie Tres juntos di Laura Citarella (Argentina, 2008) un’opera al contempo delicata e caparbia, dove il congedo dall’infanzia armoniosa, minacciata dai tormenti sentimentali, e la speranza che i giochi bambineschi possano non finire mai; Diario rural (Argentina, 2021), manifesto della poetica di Laura Citarella e resoconto dell’anomalo periodo pandemico: un cinema rurale in cui i tempi dell’inquadratura assecondano i ritmi del mondo animale, si prosegue alle ore 18.30 con la replica del primo blocco della sezione Queer Short - Concorso internazionale di cortometraggi; e l'Institut français (Terrazze), dove alle ore 22.30 si proietta Felfel Lahmer (Piment Rouge) di Saadia Gacem (Algeria, 2019), una riflessione sull’essere una donna e sentirsi stretta tra il codice della famiglia e quello della propria famiglia, due codici che si alimentano a vicenda e sono fatti di divieti, ingiunzioni, regole di buona condotta per le donne dettate dagli uomini di legge, dalla famiglia e dalla società, J’ai habité l’absence deux fois di Drifa Mezenner (Algeria, 2011), in cui la regista filma il peso dell'assenza del fratello Sofiane che nel 1992 ha lasciato illegalmente l'Algeria per l'Inghilterra, per raccontare l’Algeria con il suo presente stagnante e il suo passato rimosso a ogni costo, e On ne se connaissait pas avant di Ludmila Akkache (Algeria, 2021) in cui due femministe conosciutesi durante l'Hirak – proteste algerine contro la candidatura per il quinto mandato del presidente Bouteflika che hanno avuto luogo nel 2019-2020, note altresì come “primavera algerina” o “rivoluzione del sorriso” per via della sua forte matrice pacifista – rievocano i momenti vissuti insieme e ricontestualizzano le tappe che hanno condotto alla creazione della "piazza femminista" nel corso delle manifestazioni svoltesi ad Algeri.

Biglietti SQFF 2023: giornaliero 12€; studenti 8€; ingresso singolo 6€; studenti 4€

data pubblicazione: 29/05/2023

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