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Arte
Data evento: dal 12/10/2022 al 16/10/2022

Animaphix

Animaphix

L'artista canadese Thomas Corriveau protagonista della prima residenza artistica al Museo Guttuso e di una retrospettiva integrale in occasione della prossima edizione di Animaphix.

All'artista sarà i dedicata una retrospettiva integrale e un cine-concerto con la sonorizzazione live delle sue opere durante la prima parte della prossima edizione di Animaphix, in programma a Palermo dal 12 al 16 ottobre presso i Cantieri Culturali alla Zisa -.

Thomas Corriveau si interessa del corpo danzante per esplorare la figura umana, sviluppando strutture ripetitive e frammentate in loop animati. A partire dagli anni Ottanta le sue opere fanno parte di collezioni private e pubbliche, esposte sia in Canada che all’estero. Ha al suo attivo quindici opere pubbliche integrate nell’architettura del Québec.

Per la residenza realizzerà un video animato con la tecnica pittorica, condividendo il processo creativo e produttivo con la comunità locale che potrà assistere a prove aperte e partecipare a momenti di confronto. I dipinti che fungeranno da fotogrammi per la creazione dell’opera finale saranno esposti nella sala delle mostre temporanee del Museo, mentre il video sarà presentato sul grande schermo all’aperto del Festival, in occasione della serata conclusiva che si terrà il 31 luglio.

Sulla residenza, che nasce con l’intento di dare impulso alla ricerca e alla produzione artistica, innescando processi virtuosi di rigenerazione attraverso la creatività contemporanea come motore di innovazione, capace di creare interconnessioni tra le persone e i luoghi, rafforzare il senso di appartenenza della collettività e valorizzare l’immagine del territorio nei confronti del mondo esterno, così dichiara Rosalba Colla, ideatrice e direttrice artistica di Animaphix: «Questo progetto è un atto rivoluzionario e una sfida per il futuro del Museo Guttuso come spazio pubblico. L’intento è quello di generare processi di partecipazione civica a base culturale e creazione di un valore condiviso, capace di produrre impatti significativi e duraturi sul territorio. Partiamo in grande con un artista internazionale, Thomas Corriveau, grazie alla partnership con l’ente CALQ fondato dal Ministero della Cultura e delle Comunicazioni del Québec che sostiene gli artisti all’estero. Un grande valore aggiunto per la nostra prima residenza».

Daniele Vella, Assessore alla Cultura del Comune di Bagheria, dichiara: «Confermare l’appuntamento con Animaphix significa per noi dare continuità ad un evento che nel tempo è riuscito ad evolversi, diventando un punto di riferimento culturale e una vetrina internazionale in cui la creatività contemporanea trova spazio. Una manifestazione che, grazie ad importanti collaborazioni, dà vita a percorsi espressivi nuovi e stimolanti, come quello della residenza d’artista fortemente voluta dall’organizzazione e accolta con favore dall’Amministrazione. È un momento artistico che si fa presente e che si apre alla partecipazione».

L’identità visiva del Festival è stata affidata al regista e video artista Gianluca Abbate, autore del visual design di diversi programmi Rai e di numerose opere sperimentali in cui fonde cinema, arte e nuove tecnologie, che hanno vinto i più importanti premi internazionali e sono state mostrate al MAXXI e al MACRO di Roma, al MMOMA di Mosca, al Museo di Arte Moderna di Istanbul e sul canale televisivo ARTE.

Oltre 100 i film in competizione, fuori concorso e i programmi speciali per offrire una panoramica sulle varie declinazioni del settore dell’animazione mondiale, valorizzando autori e produzioni di alta qualità e dando spazio alle cinematografie emergenti, alle produzioni indipendenti, ai film di difficile circuitazione, penalizzati dalle logiche di mercato della distribuzione cinematografica.
Tra i film in concorso si segnalano 6 anteprime internazionali nella sezione Sperimentale: The time only I know (Corea, 2022) della regista coreana Hahyeon So che analizza il ruolo delle emozioni sulle azioni delle persone; dell’americano Myshkin Warbler è, invece, Ravens (Stati Uniti, 2022), cortometraggio in cui la sperimentazione viene messa al servizio di un racconto sulla dissonanza tra il vivere dentro o al di fuori di una cultura dominante; dalla Turchia arriva il film Xolotl (Turchia, 2021) di Ilhami Tunç Gençer, in cui gli oggetti prendono vita per giungere alla loro distruzione; alla mitologia si ispira il francese Nicolas Diologent con il suo Vulcain and Aphrodite (Francia, 2022); la paura del fallimento è al centro della performance digitale dell’austriaco Michi Schmidl nel suo Formats of Failure (Austria, 2022); prendendo spunto dall’opera di Maurizio Cattelan, la regista francese Pauline Bricout porta Dance Courcheval Dance! (Francia, 2022), parodia unita a uno sguardo critico, una riflessione feroce sul mercato dell'arte contemporanea.
Importante anche la partecipazione dei lavori italiani, dove emerge la presenza di Sogno (Italia, 2022) di Donato Sansone, che con un’ironica animazione racconta il sogno di un amico così come gli è stato raccontato via Whatsapp attraverso un vocale; musica e animazione entrano in contatto attraverso Shaina Tauba - L'ultima canzone sulla Terra (Stati Uniti/Italia, 2022), videoclip di Gaia Alari; inoltre, a conferma dell'interesse per i nuovi talenti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino, verrà presentato La mossa del capello (Italia, 2022), dei neo-diplomati Giuseppe Lo Verso, Andrea Pavone, ambientato in Sicilia.
Tra le anteprime nazionali nella sezione Anidoc, Maalbeek (Francia, 2021) di Ismaël Joffroy Chandoutis, sul tragico attentato che ha colpito Bruxelles nel 2016; Code Stroke (Spagna, 2022) della regista Belinda Bonan che racconta gli effetti di un ictus sulla famiglia del malato e Inside (Repubblica Ceca, 2021) di Viktorie Štěpánová, un documentario animato che cerca di entrare nella testa di una persona affetta da anoressia.

LE GIURIE
I cortometraggi in concorso saranno giudicati da 3 giurie di prestigio. La competizione della sezione Internazionale e Sperimentale sarà valutata da Chiara Magri (coordinatrice e direttrice artistica del corso d'Animazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Scuola Nazionale di Cinema e Membro del Comitato scientifico di Animaphix), Olivier Cotte (storico del cinema di animazione, scrittore, sceneggiatore di graphic novel e regista) e Annegret Richter (amministratore delegato di AG Animationsfilm, vicepresidente di ASIFA International e programmer); a Nico Bonomolo (regista), Christian Uva (professore di Cinema e Tecnologia al DAMS di Roma Tre) e Giulia Conoscenti (illustratrice, animatrice e docente all'Accademia di Belle Arti di Siracusa) spetterà il compito di esaminare la categoria dei film nazionali; mentre i documentari animati di Anidoc saranno al vaglio di Costanza Quatriglio (regista e direttrice artistica del CSC Documentario - Sede Sicilia), Joshua Whalen (regista e direttore artistico del festival Documentaria) e Lawrence Thomas Martinelli (giornalista culturale, saggista e docente).

SEZIONI EXTRA
Ampio spazio sarà dedicato alla sezione AniDoc, una lente d'ingrandimento sul documentario animato e ibrido, attraverso proiezioni speciali e masterclass in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo, il Dok Leipzig - Festival Internazionale di Documentario e Animazione (Germania) e la piattaforma danese Anidox, diretta dai registi e produttori Michelle e Uri Kranot.
Sarà presentato - in collaborazione con l'Istituto Polacco di Roma e Alpe Adria – Trieste Film Festival - il documentario fuori concorso 1970 di Tomasz Wolski (Polonia, 2021), che ricostruisce un evento cupo della storia del Paese, le manifestazioni e gli scioperi del 1970, repressi con la forza dalle autorità, in cui il regista si avvale dei filmati dell’epoca e delle registrazioni audio di telefonate tra i burocrati di regime che organizzavano la repressione, messe in scena con pupazzi.
Fuori concorso anche la sezione AniMED, nata lo scorso anno dalla collaborazione con i festival Countryside Animafest Cyprus (Cipro) e Chaniartoon International Comic & Animation Festival di Chania (Grecia), a cui si aggiunge quest'anno Supertoon International Animation Film Festival di Šibenik (Croazia), un focus sui film di animazione provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo, che sarà lanciato all'interno della sezione Animaphix Streaming Experience; al pubblico dei più giovani è dedicata la sezione ANIMAPHIX YOUNG - GO GREEN, un programma tematico per sensibilizzare ai temi dell’educazione ambientale, alla sostenibilità, all’adozione di corretti stili di vita, alla lotta ai cambiamenti climatici, stimolando nelle giovani generazioni la consapevolezza del quotidiano esser parte di una comunità, locale e globale.

Programma

data pubblicazione: 29/06/2022

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