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Teatro
Data evento: dal 19/01/2024 al 22/05/2024

Scena Nostra 2024 - Se fosse l'ultimo?

Scena Nostra 2024 - Se fosse l'ultimo?

Uno spazio dedicato alla creazione contemporanea che attraversa generi e linguaggi e diverse generazioni di artisti e artiste, per portare a Palermo il meglio del teatro del nostro presente. Ai margini del circuito dei cartelloni “stabili”, ma al centro della nuova scena ipercontemporanea, ritorna dal 19 gennaio al 22 maggio allo Spazio FrancoScena Nostra la rassegna prodotta da Babel in collaborazione con Rete Latitudini, con il sostegno di Regione Siciliana e Ministero della Cultura.

Leit motiv della sesta edizione della rassegna è Se fosse l’ultimo? Un interrogativo provocatorio con cui Spazio Franco vuole puntare l’attenzione sul proprio futuro prossimo, in un momento di grande crisi delle imprese culturali. E una volta raggiunto quest’anno l’importante traguardo della scadenza dei primi 6 anni di concessione del padiglione dei Cantieri Culturali della Zisa, assegnato nel 2017 dall’amministrazione comunale alla Compagnia Babel- tra le "imprese di produzione di teatro d’innovazione nell'ambito della sperimentazione”secondo il Ministero della Cultura - e diventato Residenza Artistica col suo programma “Segni”riconosciuto dalla Regione Siciliana e dallo stesso Ministero. Spazio Franco in pochi anni si è contraddistinto come presidio stabile ma in perenne movimento, al centro di importanti processi di creazione e produzione non solo culturali ma anche politici e sociali, attivando una vasta rete di collaborazioni e sinergie in tutta Europa. Come testimoniano le numerose produzioni e i progetti che hanno segnato l’attività della compagnia guidata da Giuseppe Provinzano, oltrepassando anche i confini nazionali, come il progetto Creative Europe “Crossroads”, e ottenendo prestigiosi riconoscimenti (basti pensare al Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatrali assegnato a Mercurio Festival, solo per citarne uno).

Sono passati 6 anni da quando con un certo stupore e altrettanta curiosità trasformavamo, con le sole nostre forze, un padiglione fatiscente in stato di abbandono nello Spazio Franco affinché diventasse un laboratorio per la creazione contemporanea a Palermo: abbiamo accompagnato oltre 50 artisti nelle loro creazioni, ospitandoli in residenza, e dando vita a produzioni che hanno raccolto successo in tutta Italia. Abbiamo realizzato festival (Mercurio) e rassegne (Scena Nostra) dal respiro internazionale, creato posti di lavoro e avviato percorsi di formazione professionale nello spettacolo dal vivo (Progetto Amunì). Siamo diventati un avamposto dedicato al contemporaneo che si è ritagliato una notevole considerazione tra pubblico e addetti ai lavori in tutta Italia. Sono passati 6 anni ed è momento di bilanci soprattutto in relazione alla scadenza dei primi 6 anni della concessione del Padiglione 18: l’atto concessorio indica 6+6 senza automatismi  laddove necessita di un nulla osta al rinnovo da parte dell’Amministrazione Una formalità forse ma doverosa alla luce del nuovo governo della città rispetto al 2018. Siamo abituati a non dare nulla per scontato, per questo ci siamo domandati provocatoriamente e “Se fosse l’ultimo” come titolo a questo nuovo appuntamento con Scena Nostra. I progetti in campo sono tanti, solidi e visionari come sempre, di prestigio nazionale e internazionale e senza soluzione di continuità … perché una visione come Spazio Franco non ha alcuna scadenza! Dichiara Giuseppe Provinzano.

Dieci spettacoli scandiscono il programma eterogeneo di Scena Nostra 2024 che accosta grandi nomi del teatro italiano a più giovani compagnie, mettendo in dialogo realtà artistiche locali e nazionali e presentando alcuni dei progetti più significativi nati e sviluppati nell’ambito del laboratorio permanente di Spazio Franco. 

Dal maestro del teatro italiano Danio Manfredini, pluripremiato regista, attore teatrale, e cantante quattro volte Premio Ubu- tra cui Premio Ubu alla Carriera 2023 e Premio ANCT 2023- in scena con Divine (6 aprile), ispirato al romanzo di Jean Genet “Nostra Signora dei Fiori”; alla storica coppia di attori-registi, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, cuore pulsante di una tradizione teatrale antichissima e contemporanea che in Grazie della squisita prova, (22 maggio) raccontano l’incontro con il trentacinquenne regista Nicola Borghesi tra i fondatori di Kepler 452, compagnia Premio Ubu 2023

Da un'eccellenza del teatro per ragazzi e ragazze come Factory Compagnia Transadriatica di Tonio De Nitto con Hamelin (17 maggio) "Migliore spettacolo dell'anno dedicato alle nuove generazioni" che arriva in Sicilia in collaborazione con il festival Scenica, al teatro in maschera di Lùmina di Synchro Teatro di Lorenzo Marchi e Roberta Sciortino; passando per l’ironia di Claudio Morici, con La malattia dell’ostrica (19 aprile), ultima pièce in cui lo scrittore attore teatrale e video maker racconta come la letteratura possa accompagnare la tempestosa vita di un adolescente. 

Sin dalla sua prima edizione Scena Nostra è il palcoscenico dedicato alla nuova generazione di talenti cittadini per eccellenza, e anche quest’anno la rassegna non si smentisce, a cominciare dal primo appuntamento di venerdì 19 gennaio alle ore 21.00 (repliche 20 gennaio ore 21.00 e 21 gennaio ore 19.00) con Iperdark “cronaca notturna di un iper-viaggio onirico e ironico”, di e con Dario Muratore, prodotto da Frazioni Residue con Babel. A seguire, Sutta scupa guidata da Giuseppe Massa con Paura del buio? (2-3 e 4 febbraio), lungo dialogo in palermitano dal retrogusto beckettiano con in scena Gabriele Cicirello, Sofia La Licata e lo stesso Giuseppe Massa. E ancora la danzatrice e coreografa Alessandra Fazzino, regista e interprete di Crisòtemi. Hikikomori ad Argo (28 febbraio e 1° marzo) tratto dal testo di Francesco Randazzo dedicato a uno dei personaggi minori della saga degli Atridi: Crisotemi una delle figlie di Agamennone e Clitennestra, sorella di Elettra, di Ifigenìa e di Oreste. 

Tra le tante produzioni nate nell’incubatore creativo di Spazio Franco e scelte per Scena Nostra 2024, una menzione a sé meritano Petra (2 e 3 maggio) incontro tra l’attore, regista e autore Mauro Lamantia con il musicista e performer anglo-italiano Sergio Beercock e presentato a Mercurio Festival 2022 che è un viaggio più o meno immaginario attraverso i desideri di una figura deforme, “u malucumminatu”, simbolo di un luogo, di un modo di stare al mondo e di un’inquietudine. E Indovina Ventura, (21 e 22 marzo) riscrittura tra teatro e musica del noto testo di Scaldati operata a sei mani da Giuseppe Massa, Margherita Ortolani e Giuseppe Provinzano in stretta collaborazione con Serena Ganci, Dario Mangiaracina (La Rappresentante di Lista) e Angelo Sicurella che hanno sviluppato il potenziale musicale dell’opera dando vita a tre performances che compongono un’opera unica dai molteplici linguaggi. Sul palcoscenico, 24 attori e attrici, selezionati tra gli oltre 40 partecipanti alle lunghe attività laboratoriali guidate dai sei artisti e finalizzate alla produzione dell’opera. Indovina Ventura ritorna sul palcoscenico dello Spazio Franco, dove lo spettacolo è nato nell’ambito del progetto dedicato al centenario della nascita di Franco Scaldati, dopo il doppio sold out dello scorso dicembre e sarà rappresentato per l’ultima volta nella versione integrale per poi proseguire verso nuovi sviluppi.

Un programma che conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, l’ascolto perenne e lo sguardo attento che lo Spazio Franco assume da sempre su quanto avviene in città, in Sicilia e in Italia nella scena contemporanea. Un nuovo focus che prova a restituire una differente visione coerentemente con la natura creativa e in perenne sviluppo dello Spazio Franco.  Conclude Giuseppe Provinzano.

Info e prenotazioni

https://www.spaziofranco.com/calendario 

CALENDARIO SPETTACOLI 

Orario inizio spettacoli 21:00 

(domenica: Orario inizio spettacoli 19:30)

BIGLIETTO UNICO ONLINE: € 10,00 

19/20/21 gennaio      

IPERDARK 

di e con Dario Muratore

Frazioni Residue

2/3/4 febbraio 

PAURA DEL BUIO? 

di Giuseppe Massa

Suttascupa

16/17 febbraio   

LÙMINA 

di Lorenzo Marchi e Roberta Sciortino 

Synchro Teatro

28 febbraio/ 1 marzo

CRISÓTEMI

di Francesco Randazzo 

Regia Alessandra Fazzino 

Nutrimenti Terrestri

21/22 marzo 

INDOVINA VENTURA 

performances multiformi

Margherita Ortolani/Giuseppe Massa/Giuseppe Provinzano

6 aprile

DIVINE 

di e con Danio Manfredini 

19 aprile 

LA MALATTIA DELL’OSTRICA

di e con Claudio Morici

2/3 maggio 

PETRA 

di e con Lamantia/Beercock

17 maggio 

HAMELIN – PREMIO EOLO 

di Tonio De Nitto (teatro ragazzi) – SCENICA 

Factory Compagnia Transadriatica

22 maggio 

GRAZIE DELLA SQUISITA PROVA

Kepler 452 & Vetrano/Randisi - 

data pubblicazione: 10/01/2024

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