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Data evento: 07/03/2024

1979 - L’anno in cui sognammo di essere quelli che non saremmo mai stati

1979 - L’anno in cui sognammo di essere quelli che non saremmo mai stati

1979 - L’anno in cui sognammo di essere quelli che non saremmo mai stati” Per Brass extra Eventi al Real Teatro Santa Cecilia L’opera di Gery Palazzotto

Giovedì 7 marzo ore 21.00.

“C’è un anno nella storia recente che è il baricentro della musica, della cronaca, della politica. Ma anche dei misteri, della tecnologia e del costume. È un anno in cui il mondo cammina con tutta la sua umanità verso un assetto che sarebbe stato quello della fine della guerra fredda e dell’inizio di nuove ere sempre più convulse”. Con queste parole il noto giornalista e scrittore palermitano Gery Palazzotto parla introduce la sua ultima opera “1979 - L’anno in cui sognammo di essere quelli che non saremmo mai stati che andrà in scena giovedì 7 marzo alle ore 21.00 al Real Teatro Santa Cecilia per la stagione Brass Extra Eventi.

In Sicilia la mafia spara e uccide, tra gli altri, un giornalista che ha capito prima degli altri che purtroppo i corleonesi non sono solo gli abitanti di Corleone. Stati Uniti e Cina fanno accordi che stabiliscono una priorità per entrambi in funzione antisovietica, e l’Unione sovietica, sentendosi circondata, pensa bene di invadere l’Afghanistan.

In Italia nasce RaiTre in quota Partito comunista. Le vetrine dei negozi di dischi sono per i Pink Floyd, per Michal Jackson, per i Police, i Clash, gli Ac/Dc, per Bob Marley e i Supertramp. Dalla e De Gregori attraversano l’Italia con un tour dai numeri mai visti prima. Il Supersantos, un pallone che andava a vento, cede il passo al Tango, un pallone più pesante che più semplicemente va a calci. Molte cose accadono in quell’anno illudendoci che i sogni, se proprio non si avverano, spingono il destino un po’ più in là.

E poi nasce Giuseppe, che è figlio di Giovanna e di Pasquale, e fratello di Vincenzo e di Antonella. Giuseppe vivrà quell’anno con l’incoscienza felice di un neonato, un’incoscienza che manterrà per sempre. Questa è la storia dell’anno 1979. Una storia di canzoni e sangue, di congiure e discoteche, di menzogne e rivelazioni. Ma soprattutto è la storia del piccolo Giuseppe. Che non invecchierà mai.

 Dopo l’esperienza di quattro opere inchiesta (“Le parole rubate”, “I traditori”, “Cenere” e “L’altro”) per il Teatro Massimo di Palermo e l’opera di teatro civile “Invertiti” su Pier Paolo Pasolini per Taormina Arte, Gery Palazzotto - con le musiche di Fabio Lannino - sperimenta una nuova forma di narrazione. Stavolta il racconto è un intreccio stretto di parole e note, che non conosce mediazioni. Una forma di confessione pubblica senza finzione scenica, dove ognuno è quello che è.

Un narratore.

Un musicista.

Una cantante.

Un dee-jay.

1979

Scritto e raccontato da Gery Palazzotto

Musicato da Fabio Lannino con Laura Sfilio

Remixato da Mario Caminita

Di seguito il link promo dello spettacolo:

VIDEO-2024-02-15-16-33-41.MP4 - Google Drive

 Infoline Fondazione The Brass Group: 091 778 2860 - 334.7391972, info@thebrassgroup.itwww.thebrassgroup.it, fb fondazionethebrassgroup.

Comunicato stampa

data pubblicazione: 04/03/2024

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