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Musica
Data evento: 26/04/2025

Fusion Experience Quartet

Fusion Experience Quartet

Dave Weckl, Richard Bona, Ciro Manna, Michael Lecoq con “Fusion Experience Quartet” in un viaggio musicale senza confini per Brass Extra Series!

Real Teatro Santa Cecilia, 26 aprile 2025 ore 19.00 e 21.30

Disponibili online su www.bluetickets.it gli abbonamenti al

Sicilia Jazz Festival dal 22 giugno al 6 luglio 2025

Le Musiche del Nostro Tempo per Brass Extra Series 24 – 25 con un quartetto che porterà il pubblico in una esperienza sensoriale dinamica in musica con quattro big della scena artistica mondiale, Dave Weckl, Richard Bona, Ciro Manna, Michael Lecoq si esibiranno invitati dal M° Ignazio Garsia, Presidente e Fondatore, della Fondazione Orchestra Siciliana – The Brass Group. Appuntamento sabato 26 aprile alle ore 19.00 e 21.30 al Real Teatro Santa Cecilia. Con l’occasione si ricorda che sono disponibili online sul sito www.bluetickets.it gli abbonamenti del Sicilia Jazz Festival che si terrà dal 22 giugno al 6 luglio 2025. A breve verranno annunciati gli altri big del Festival.

Il progetto Fusion Experience Quartet nasce da un’idea di Ciro Manna con la peculiarità di fondere musicisti con diverse culture e trascorsi musicali per ottenere un mix di ‘jazz/fusion e world music’ nuovo ed innovativo. Un quartetto d’eccezione che si avvale di big internazionali come: Dave Weckl, considerato uno dei batteristi Jazz/Fusion più influenti e tecnicamente dotati di tutti i tempi , storico batterista della Chick Corea Electric Band che ha collaborato con altrettanti icone del jazz e non solo come : George Benson, Paul Simon, Michel Camilo, Madonna, Mike Stern, Frank Gambale, John Patitucci, Jeff Berlin, Micheal Brecker, Diana Ross, Robert Plant, Lee Ritenour; Richard Bona, vincitore di un Grammy, uno dei bassisti-compositori e polistrumentisti internazionali più affermati. Con il timbro unico della sua voce esalta le sue origini africane fondendo tradizione, cultura e tutta la bellezza del suo continente. Il suo modo di connettersi con il pubblico lo hanno trasformato in un’icona di riferimento nella musica mondiale jazz e afro-pop. Ha collaborato con i grandi: Herbie Hancock, Harry Belafonte, Steps Ahead, Quincy Jones, Chick Corea, Buena Vista Social Club, Sting, Mike Stern, Pat Metheny, Stevie Wonder, Bobby McFerrin, George Benson; Michael Lecoq con grandi radici nel jazz è considerato uno dei pionieri del crossover stilistico più importanti della scena musicale francese. Conosciuto per la sua versatilità, il virtuoso ha lavorato con artisti rinomati come Richard Bona, Jean-Luc Ponty, Jean-Marie Ecay, Linley Marthe, Dominique Di Piazza, André Ceccarelli, Yannick Noah, Michel Jonasz, Jean-Jacques Goldman, Pascal Obispo e Veronique Sanson. Ciro Manna è uno dei chitarristi più apprezzati dell’intero panorama musicale italiano. Affianca al ruolo di session man in trasmissioni RAI e Mediaset e in tour di importanti artisti italiani, una propria produzione discografica (Feel'n'Groove 2007 e XY 2015) e una proficua attività didattica. Annovera anche numerose collaborazioni internazionali con artisti come: Paul Gilbert, Guthrie Govan, Andy Timmons, Simon Phillips, Greg Howe, Frank Gambale, Richard Bona, Hadrien Feraud, Fabrizio Bosso , Walter Ricci , Otmaro Ruiz , Stefano di Battista .

Sul concerto interviene direttamente l’ideatore del progetto artistico Ciro Manna.

Ciro, come ti senti a lavorare con leggende del jazz come Dave Weckl e Richard Bona?

Lavoro con Richard da 10 anni ed oltre alla collaborazione artistica siamo molto amici, si è creato davvero un rapporto familiare con lui, è una persona speciale... Per quanto riguarda Dave invece abbiamo suonato insieme a luglio per la presentazione del disco di Angelo abate ed è nata subito una bella sintonia. Per me è un onore poter stare sul palco con artisti come loro, li seguo da adolescente e ho 'divorato' la loro discografia ... quindi posso dire che ho realizzato un sogno! 

Qual è il tuo approccio nella scelta dei brani per il concerto e come hai lavorato con Dave, Richard Michael per creare un programma unico?

Ho chiesto a tutti di proporre dei brani del proprio repertorio in modo che ognuno si potesse cimentare nel sound degli altri e magari anche rivedere lo stesso brano ma da una nuova prospettiva.

Come pensi che la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana The Brass Group possa contribuire a promuovere la musica jazz in Sicilia?

La fondazione sta facendo un lavoro pazzesco sul territorio siciliano, diffonde cultura, promuove l’arte, aiuta i giovani a credere nella musica e gli dà la possibilità di vedere e ascoltare i più grandi musicisti del mondo a 2 passi da casa.

Anche gli altri big del progetto intervengo sul concerto della Fondazione Orchestra Jazz Siciliana – The Brass Group:

Cosa vi aspettate dal pubblico siciliano e come pensate che reagirà al concerto?

Sicuramente ci sarà grande fermento e aspettative alte, speriamo di non deluderle! 

Il pubblico del sud e sicuramente quello siciliano è sicuramente super caloroso e partecipativo, sarà un concerto memorabile.

 Qual è il messaggio che volete trasmettere attraverso la vostra musica?

Sicuramente gioia, condivisione e good vibes.

Come pensate che la collaborazione tra musicisti di diverse nazionalità e stili possa influenzare la musica jazz?

La musica si evolve grazie alla contaminazione e alla fusione di differenti culture ... quindi la collaborazione tra musicisti di differenti culture è fondamentale affinché la musica continui ad evolversi.

 
Infoline Fondazione The Brass Group: brasspalermo@gmail.com www.thebrassgroup.it, fb fondazionethebrassgroup.

data pubblicazione: 22/04/2025

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