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Data evento: dal 30/05/2025 al 08/06/2025

Attraversamenti: viaggi interiori e soglie invisibili

Attraversamenti: viaggi interiori e soglie invisibili

Attraversamenti: viaggi interiori e soglie invisibili

mostra fotografica di Federica D’Amico a cura di Dario Guarneri  (30 maggio - 08 giugno Villa Niscemi)

Inaugurazione venerdì 30 maggio ore 17,00.

Attraversamenti è la prima mostra personale di Federica D’amico. L’ideazione e realizzazione di questo progetto nasce in seno a un percorso didattico di durata annuale guidato e curato da chi sta scrivendo. L’esposizione comprende una selezione di ventidue fotografie tra quelle realizzate.

Federica D’amico, come è apprezzabile visitando la mostra, manifesta in ambito fotografico una predilezione per i linguaggi creativi. La sua produzione visiva si appropria di tutte le opportunità offerte dalla fotografia digitale. In Attraversamenti la fotografa utilizza una tecnica tradizionale analogica, arricchendola con gli strumenti e le possibilità del digitale: la multiesposizione.  

L’esposizione multipla è una tecnica che consente di sovrapporre due o più immagini in una singola fotografia, creando effetti visivi complessi e spesso suggestivi. Tradizionalmente, l’esposizione multipla è realizzata su pellicola, esponendo più volte alla luce lo stesso fotogramma. Oggi, con la fotografia digitale, questo processo può essere eseguito tramite software di editing o direttamente in macchina grazie a particolari applicazioni.

Questa tecnica è congeniale per enfatizzare due elementi che in fotografia sono solo suggeriti: il tempo e il movimento. La fotografia è ontologicamente statica e istantanea, ma accorgimenti tecnici e linguistici come il mosso, le lunghe esposizioni e appunto la multiesposizione possono eludere tali vincoli e mostrare ciò che in realtà non è fotografabile (viaggi interiori e soglie invisibili).

Nel realizzare il suo progetto Federica D’Amico ha dunque scelto l’esposizione multipla per produrre immagini in grado di sfidare la percezione tradizionale e capaci di raccontare la sua idea di mondo, un mondo in cui vige un dualismo complementare tra esteriorità e interiorità.  

Come suggerito dalla stessa autrice, Attraversamenti racconta un paesaggio simbolico e transitorio fatto di luoghi e figure della città di Palermo. La relazione tra paesaggio urbano e corpi in movimento evidenzia  l’interazione tra ambiente e persone, il flusso continuo all’interno degli spazi urbani,  il mutamento di senso che questo attraversare determina. E’ una metafora delle nostre vite, vite scandite da un costante sconfinare da un limine all’altro, soglie più o meno visibili: scelte, perdite, rinascite. Come girovaghi su sentieri incerti, le figure percorrono ogni immagine come un frammento di un eterno divenire, testimonianza di ciò che ci si lascia alle spalle e di ciò che si ritrova lungo il cammino. Un viaggio interiore tra desideri, paure e speranze.

Le vie del centro storico di Palermo enfatizzano il legame profondo tra contesto urbano e soggettività e rivelano come gli spazi influenzino i nostri comportamenti e riflettano la nostra cultura e la nostra socialità. Le fotografie ritraggono il territorio come fenomeno antropologico e sociale, un sistema di segni in cui l'uomo comunica e ordina la realtà e il proprio essere.

Lo spazio è linguaggio: racconta storie, genera significati, stimola comportamenti, costruisce relazioni. E’ parte integrante  del nostro modo di abitare e interpretare il mondo e le nostre vite. Non solo scenario, ma attore che plasma le nostre esperienze, emozioni e identità.

Le ventidue fotografie qui proposte combinano prospettive, strade, monumenti come parti della città che si sovrappongono e mescolano tra di loro in un'unica scena. Ogni immagine cattura il flusso dinamico e continuo della vita urbana, la tensione visiva tra le strutture fisse e i movimenti fluidi delle persone che vi si aggirano. Espande le possibilità interpretative dello sguardo, porta con sé una profonda carica simbolica e concettuale, capace di trasmettere e evocare la complessità della relazione tra corpo, spazio architettonico,

data pubblicazione: 21/05/2025

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